Mi piacerebbe che un sondaggista ponesse questa semplice domanda al 40% di indecisi: “Saresti disponibile a votare PD se Elly Schlein dichiarasse la morte del campo largo e l’indisponibilità a qualsiasi forma di alleanza con il Movimento 5 Stelle?”
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Farei molta fatica lo stesso a votare il Pd, lo tornerei a votare sicuramente se Schlein non fosse la Segretaria, perché non condivido buona parte delle sue idee che sono molto simili a quelle di Conte.
Il sistema maggioritario complicato da infinite storture e premi di maggioranza riduce i punti di vista e le proposte al punto che dovrebbe sorprenderci che siano solo il 40%.
1/ Le risponde un indeciso: Non è assolutamente sufficiente.
Visto che li ha citati iniziamo dalla questione 5 Stelle.
Alle prime elezioni hanno raccolto 1/5 di tutti i voti per un motivo ben preciso le cui istanze, se pur tradite, restano sul tavolo irrisolte.
2/ Il PD non mi sembra volerle affrontare ma tra loro ci sono molti indecisi anche ex votanti PD.
Servono politiche di sinistra (ad esempio per la sanità è troppo semplice dire che mancano i soldi, ed è vero, ma occorre sancire l'incompatibilità pubblico privato per i medici se si vuole aggredire
3/ le inefficienze.)
Anche per l'evasione non vedo nessuna novità rispetto al "business as usual".
In sostanza servono politiche coraggiose che questa classe dirigente ha dimostrato di non voler fare (dietro la Schlein ci sono dirigenti con troppe legislature alle spalle).
Sinceramente dubito che il 40% non voti perché il PD potrebbe allearsi con Conte e i cinquestelle.
Ritengo il problema sia molto più ampio e di totale disaffezione alla politica che viene vita, sbagliando, come una cosa lontana dalle loro vite reali.
Impossibile, l’attuale sistema è ingegnerizzato per facilitare la carriera a incompetenti e corrotti. In verità tutto il sistema paese funziona così ormai.
E' questo è esattamente uno dei motivi principali della disaffezione dei cittadini dalla politica che porta al 40% di astensionismo dal voto.
Vedere in parlamento degli emeriti incompetenti, fare la bella vita alla faccia di chi si sveglia alle 5 tutti i giorni, non aiuta la gente a crederci.
Forse sbaglio, ma per ora l'unica alternativa a questo governo è il partito democratico, non riesco a vedere altro.
Tutte le diverse sfumature, alleanze, in questo momento storico non voglio neanche considerarle.
Se si votasse, io voterei la sinistra, perché il governo attuale mi preoccupa molto, non condivido nessuna delle loro idee politiche.
Per questi motivi di corsa andrei a votare la sinistra, primo perché votare è un nostro diritto, secondo perché è l'unica arma contro il governo che abbiamo.
sarei felice di votare elly Schlein se lei superasse queste logiche e dicesse: "il #pd lotta perché tutti possano avere una casa, un lavoro, una buona istruzione, la possibilità di curarsi".
Chi condivide è benvenuto.
Manca una condizione: che si doti di una leadership credibile di governo. È evidente che ad elly mancano quelle qualità. Devono cercare un Prodi del 2027.
Io penso che la gente non sia interessata al gioco delle alleanze ma ad una proposta politica seria che affronti i problemi reali: livello degli stipendi, costo della vita, trasporti scuola e sanità, sostegni concreti alle famiglie con bambini o persone non autosufficienti, città vivibili
L’intelligencija la smetta di guardare al proprio ombelico, faccia proposte concrete e raccolga quelli che ci stanno, contro questa destra vergognosa fatta di vuota propaganda e di mani libere ai sentimenti più ignobili del popolino
Sì capisco, mi pare che tutto questo nelle proposte del PD sia ampiamente presente. Quel che manca è la prospettiva concreta di tornare al governo per metterlo in pratica.
Sarà pure presente nelle proposte, ma nella comunicazione un po’ meno. E le coalizioni vanno costruite non a tavolino o in base ai sondaggi, ma sulla base di obiettivi comuni e condivisi
Per pochissimi è indecisione, per la gran parte è ignavia, indolenza, il menefreghismo tipico di chi un modo per arrabattarsi lo trova comunque, magari sulle spalle degli altri e criticando come le comari del paesino.
Quindi cosa si fa?
All'Assemblea PD, oltre a lei, qualcuno ha detto qualcosa?
Il pensiero unico, ideologico, non è una nostra caratteristica.
Gramsci, Berlinguer, Veltroni.
Popolo e non populismo.
Politica di governo e non assemblearismo.
Idee, non ideologia.
Avanti, non indietro.
La mia è un'ipotesi consapevolmente scolastica. Non credo che con questa segreteria sia possibile affrancarsi dal socialpopulismo, al più si riuscirà a includerlo tagliando le unghie a Conte. Ma questo non cambierebbe la percezione degli indecisi e quindi neppure gli equilibri politici generali.
Se il grande problema della politica italiana e del centro sinistra sono Conte e i 5S l'operato della Schlein andrebbe giudicato molto positivamente in quanto è passata da un PD 18% vs 5S 17% delle ultime politiche a un 24% a 11% di oggi. Con il PD che erode sistematicamente elettori ai 5S. O no?
È un ottimo risultato tattico, in effetti, e assicura qualcosa più della sopravvivenza al PD. Ma, a mio avviso, non gli consente di aspirare a un'alternativa di governo. Non è con le ricette socialpopuliste e a braccetto con Conte che arriverà mai a palazzo Chigi. Spero di sbagliarmi.
Non so se lo ricordate. Dopo le ultime politiche si temeva e si prevedeva che il PD sarebbe diventato, in termini di consensi elettorali, la stampella dei 5S che sarebbero diventati i leader del famigerato campo largo. Per adesso questo esito è stato scongiurato. Buttalo via questo risultato.
Hai ragione. Io stesso temevo il sorpasso e non ritenevo la Schlein in grado di mettere in sicurezza il PD. Invece è stata brava, le va riconosciuto. Tuttavia io il PD lo vorrei al governo, non all'opposizione, e non credo sia possibile senza una coalizione e una politica di centrosinistra.
Non c'è bisogno di un sondaggio. Questo scenario si è già verificato alle ultime politiche con il PD di Letta che ha chiuso le porte ai 5S. Non mi sembra che quella scelta abbia portato consensi nè tanto meno proveniente dall'area dell'astensionismo.
Temo che il 40% non sia una parte che aspetta una formula magica per votare.
Il PD dovrebbe proporre ciò che è meglio per il paese su politica industriale, istruzione, sanità, politica estera...ecc Chi vota e chi non vota necessita a sua insaputa di una rotta. Oggi nessuno la dà più.
Può darsi (è probabile) che così i voti non arrivino o comunque non subito, ma è la cosa giusta da fare. Conte va abbandonato perché è pericolosamente incapace.Se il PD torna ad essere terreno fertile è probabile che esca fuori qualcuna/o con il carisma indispensabile per suscitare un po di speranza
Sono d'accordo. Il problema è che oggi non si ha l'atteggiamento di chi segue un leader che indica la strada, sforzandosi di capirla.
Oggi si vuole un leader che faccia quello che ho in testa io: e per la sinistra significa 528 partitini diversi.
La meccanica è cambiata ed è difficile uscirne
Mi pare che non sia tanto un problema di alleanze con chi ma su cosa e chi ci sta a portarlo avanti ci sta. Poi per me si vince conquistando il voto di chi non vota da anni, non quello degli avversari ne’ tantomeno quello del cosiddetto centro, dove si trova di tutto di più.
io da iscritto PD (ex PDS) alla fine ho votato per area liberale di Renzi, e ho combattuto i M5stalle da quando parlavano di Bibbiano e si allevano con il fascio.
Le primarie sono aperte a tutti anche ai non iscritti al PD.
La Schlein è stata eletta anche con i voti dei 5scemi, sarebbe stato più facile il successivo apparentamento.
Con una legge elettorale differente,su base nuovamente proporzionale,certamente.Nella situazione attuale,con un impianto legislativo essenzialmente maggioritario e quindi fondato su alleanze quantomeno programmatiche,non è possibile;occorre comunque adattarsi ed allearsi.
SI, MA: il PD torni a parlare di programmi e non di alleanze, di idee e valori e prospettive, alzi la testa dall'ombelico della Politica Interna e guardi in faccia l'Europa e il mondo del XXI secolo.
Ma di questi giochetti da politicanti alla gente non interessa nulla, anzi, li trova insopportabili.
Per riportare la gente a votare servono concretezza, pragmatismo, competenza, capacità di elaborazione di proposte serie ed attuabili. Schlein in questo non è diversa da Conte, entrambi inadeguati.
La domanda è:
Chi dovrebbe votare il PD, partito teoricamente rivolto ai lavoratori, se da eoni non si occupa più dei diritti dei lavoratori?
A parte l’irrilevante figura del segretario, che cosa ha cambiato il PD negli ultimi decenni?
Si prendere anche le distanze da Fratoianni e la sua Salis .. far rientrare Calenda togliere la Schlein che non rappresenta gli italiani ma solo una piccola parte ..ci sono tanti uomini in gamaba nel PD come Gori e Sala ..
Ma anche per dimostrare cosa è il PD a prescindere. Io voterei PD sapendo cosa propone, non in base a chi si affianca. Rivince il cdx, vediamo. E se il PD così (senza 5scipiti) poi fosse il partito di maggioranza relativa?
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Perché di eroine parliamo.
Il PD si rivoterà quando cambierà segreterio con un indirizzo diverso.
https://www.onemoreblog.org/2024/12/sondaggio-cosa-vuoi-per-tornare-a-votare-pd/
Visto che li ha citati iniziamo dalla questione 5 Stelle.
Alle prime elezioni hanno raccolto 1/5 di tutti i voti per un motivo ben preciso le cui istanze, se pur tradite, restano sul tavolo irrisolte.
Servono politiche di sinistra (ad esempio per la sanità è troppo semplice dire che mancano i soldi, ed è vero, ma occorre sancire l'incompatibilità pubblico privato per i medici se si vuole aggredire
Anche per l'evasione non vedo nessuna novità rispetto al "business as usual".
In sostanza servono politiche coraggiose che questa classe dirigente ha dimostrato di non voler fare (dietro la Schlein ci sono dirigenti con troppe legislature alle spalle).
Ritengo il problema sia molto più ampio e di totale disaffezione alla politica che viene vita, sbagliando, come una cosa lontana dalle loro vite reali.
Vedere in parlamento degli emeriti incompetenti, fare la bella vita alla faccia di chi si sveglia alle 5 tutti i giorni, non aiuta la gente a crederci.
Tutte le diverse sfumature, alleanze, in questo momento storico non voglio neanche considerarle.
Per questi motivi di corsa andrei a votare la sinistra, primo perché votare è un nostro diritto, secondo perché è l'unica arma contro il governo che abbiamo.
Chi condivide è benvenuto.
Iniziamo dal che fare? Che dici, forse meglio?
https://bsky.app/profile/serst.bsky.social/post/3ldbygi3mjs2l
Ne condivide parte del radicalpopulismo.
Come Landini.
Dovrebbe rinnegare una parte di sè stessa. Difficile.
All'Assemblea PD, oltre a lei, qualcuno ha detto qualcosa?
Il pensiero unico, ideologico, non è una nostra caratteristica.
Gramsci, Berlinguer, Veltroni.
Popolo e non populismo.
Politica di governo e non assemblearismo.
Idee, non ideologia.
Avanti, non indietro.
Il PD dovrebbe proporre ciò che è meglio per il paese su politica industriale, istruzione, sanità, politica estera...ecc Chi vota e chi non vota necessita a sua insaputa di una rotta. Oggi nessuno la dà più.
Oggi si vuole un leader che faccia quello che ho in testa io: e per la sinistra significa 528 partitini diversi.
La meccanica è cambiata ed è difficile uscirne
tornerei a votare il PD in questo caso.
La Schlein è stata eletta anche con i voti dei 5scemi, sarebbe stato più facile il successivo apparentamento.
Per riportare la gente a votare servono concretezza, pragmatismo, competenza, capacità di elaborazione di proposte serie ed attuabili. Schlein in questo non è diversa da Conte, entrambi inadeguati.
Chi dovrebbe votare il PD, partito teoricamente rivolto ai lavoratori, se da eoni non si occupa più dei diritti dei lavoratori?
A parte l’irrilevante figura del segretario, che cosa ha cambiato il PD negli ultimi decenni?