A mente ancora più fredda, sempre sui referendum.
Sbagliamo a giudicare Schlein. Il suo obiettivo *non* è la costruzione di un'area di governo alternativa alla destra, *ma* l'egemonia del PD in campo progressista e la testimonianza dei principi fondativi della sinistra storica. >>
Sbagliamo a giudicare Schlein. Il suo obiettivo *non* è la costruzione di un'area di governo alternativa alla destra, *ma* l'egemonia del PD in campo progressista e la testimonianza dei principi fondativi della sinistra storica. >>
Comments
sarà nostalgia da età?
Il PD dovrebbe a mio parere partire con una sorta di Stati generali sui 5 punti di governo , e su quelli vedere poi con chi si può andare avanti. Arrivare a ridosso del voto senza un programma condiviso sarebbe sconfitta certa
Uno dei problemi è la base elettorale pigra e paurosa che vede con sospetto e ansia qualsiasi scelta diversa.
E se poi non trovo il banchetto delle salamelle alla festa dell’Unità che faccio?
Ci penso io a portare ricette vegetariane come se piovesse
Ma il tour no !!!
Si tratta quindi di selezionare di una classe dirigente riformista che garantisca quel minimo di autorevolezza tale che non si ricada in errori del genere.
Oltre ad aver distrutto il polo moderato.
La competenza è un'altra cosa, o per le meno non è questa quella che cerco.
Dopodiché siamo alla favola della rana e dello scorpione...
😉
Non è il caso del PD che è semplicemente imbelle
Finita quella stagione sarebbe dovuta essere chiara la necessità di un cambio di rotta. La svolta di Occhetto arrivò fuori tempo massimo.