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Prolific Poster

Una sonora sconfitta, ha vinto la squadra più forte, che ha bloccato con successo le fonti di gioco dell’Inter. Abbiamo avuto meno tempo per pensare e abbiamo sbagliato troppo. Molto negativa la partita di Dimarco, che ha portato la squadra sul 0-2, punto da dove era difficile uscire.

Speriamo che l’Inter finisca la Champions come il campionato, con una vittoria.

Per poco non era sorpasso. Tantissima tensione. Mi spiace per l’uomo ma Arnautovic con l’assist di Acerbi lisciato e il colpo di testa in fuorigioco su un pallone che entrava lo stesso sono una disgrazia. Arbitro troppo protagonista. Ancora 90’.

Le riserve dell’Inter sono messe bene in campo come i titolari. La sblocca una prodezza di Zalewski, giocatore interessante. Bravo anche Asllani come vice Chala, anche dal dischetto. Vittoria 100 di Inzaghi sulla nostra panchina. Spero in altrettante.

Non disturbate l’Inter. Il Barcellona avrebbe dovuto lasciarci vincere sul 2-0. Ha voluto provarci ma è inutile. Possiamo veramente portare a casa ogni partita con chiunque. Oggi poco analitico, scusate 🙂

Le riserve dell’Inter sono sufficienti per battere le squadre del calibro del Verona. Tener conto del fatto quando si critica il turnover in campionato. Detto questo senza rigore (bravo Asllani!) non avremmo segnato nemmeno in tre ore di gioco 🙂

Per un unghia di Mhkitaryan l’Inter non vince clamorosamente contro un Barça eccezionale. Pareggio sostanzialmente giusto, in una partita bellissima. Unica sbavatura il 2-2, e tanta rabbia per aver preso subito il 3-3. Forza Inter!!

Cartelli fuorvianti e dove trovarli (in un taxi a Bologna)

Aveva 84 anni, giocò nella prima squadra italiana a vincere due Coppe dei Campioni (quella che oggi è la Champions League) consecutive

L’Inter stanca subisce la pressione della Roma fino al gol. Poi ci mette cuore, tanto cuore ma le gambe non rispondono. Troppo lenti per incidere. Bellissima stagione, comunque, ma oggi c’è amarezza.

Bestia nera dei nerazzurri, il Milan segna alla prima azione in 37’, poco dopo un errore di Lautaro. Sliding doors. Peccato aver sprecato un partitone di Bisseck. Mancano invece drammaticamente gli attaccanti. Lautaro stanco, Taremi invisibile, Arnautovic solo volenteroso. Senza facciamo poco.

Τεράστιος Αλτάν

Un ottimo Bologna, che ha la Champions come obiettivo la gioca alla pari contro un’Inter decisamente più stanca. I tre punti sono meritati, brucia che siano arrivati all’ultimo minuto, il pareggio non sarebbe stato risultato bugiardo. In campionato mancano 5 partite, può succedere di tutto. #bolint

Non si disturba l’Inter. Come all’andata dopo il gol del “pareggio” tedesco i nerazzurri hanno concretizzato due delle molte occasioni avute. Squadra molto concentrata, quando serve. Migliore in campo Lautaro, campione e capitano.

Di ritorno dallo stadio un commento generale: credo che l’Inter abbia scientemente deciso che in serie A deve poter vincere giocando 45’. Non vale la pena di sprecare ulteriori energie. Primo tempo di assoluto dominio, ripresa “come capita”. Però +3 punti e -6 gare alla fine del campionato.

Non si batte una squadra che non perde da quattro anni in casa in Champions per caso. L’Inter è una grande squadra, sta tra le migliori 8 d’Europa a pieno titolo. Nota particolare per Müller che ha costruito la sua carriera trovandosi in posti dove non si penserebbe di trovarlo. Chapeau.

Con le squadre piccole l’Inter deve vincere impegnandosi il giusto. Stava andando così ma 10’ dí pressing del Parma hanno generato 2 gol abbastanza casuali (tiro della domenica e deviazione). Peccato per i due punti presi. Ci darà una mano il Napoli?

Anche stavolta il Milan ferma i nerazzurri. Partita giocata a ritmi bassi poi quando c’era da recuperare l’Inter ha scalato una marcia e ha meritatamente segnato l’1-1. Rimangono 90’. Forza #Inter!

Buona partita dell’Inter, che controlla senza fatica una discreta Udinese. Nel secondo tempo i nerazzurri la considerano già vinta e regalano un gol e speranza ai friulani, ma finisce come era giusto. Solito protagonismo di Chiffi. Avanti col filotto di partite.

Ottima partita dell’Inter che entra in campo bene crea tanto e raccoglie meritatamente i tre punti. Per il teorema dell’orologio rotto, sono d’accordo con Gasperini: L’arbitro ha rovinato la partita, sbagliando continuamente contro tutti.

Sono iscritto al Denzel Dumfries appreciation club 👍🏼

Il calcio è bello anche per questo: due jolly pescati dal Monza e fatica supplementare per l’Inter. Alla fine ha prodotto a sufficienza per i 3 punti. E facciamo un’altra giornata in testa.

L’Inter conferma stanchezza e qualche problema di infortuni ma il Feyenoord è troppo poco per impensierire la squadra di Inzaghi. Qualificazione ipotecata, c’è da gestire le prossime due partite per arrivare in forma con l’Atalanta.

Punto guadagnato per l’Inter, troppa difficoltà a far uscire la palla senza gli esterni, ancora molti in difficoltà fisica. Nota positiva: Martinez è un buon portiere.

L’Inter B si dimostra più concreta di una buona Lazio. A volte serve la prodezza del fuoriclasse, a volte basta Arnautovic 😉. Nota positiva il pressing sul 2-0, vuol dire che le energie ci sono.

Un Inter stanca contro un Genoa in forma conquista i tre punti con il suo capitano. Veramente ammirevole il suo impegno. Menzione d’onore per il vice capitano che smarca la casella “legni”. Sono curioso sulla formazione di martedì.

A cosa serviva raccontare balle sui presunti spiragli di pace che nessun giornale serio citava. A usare poi quelle balle in eterno, gabbando i tuoi lettori. (Z non ha mai alzato nessuna bandiera bianca né implorato nessun tavolo, e quindi mai cambiato idea)

Ottimo primo tempo ma troppe troppe occasioni sbagliate dall’Inter. Nel secondo la Juve entra in campo più decisa e trova il gol. Spiace essersi resi conto che abbiamo solo 2 attaccanti. Taremi grossa delusione dell’anno, speravo meglio, molto meglio.

Pensavo la stessa cosa, ma la risposta è: no.

Why we all need sisu – the Finnish concept of action and creativity in hard times

Un’Inter lenta, imprecisa e in difficoltà ad attaccare un 5-4-1 prende tre gol in un tempo. Ho anche visto 3 moduli diversi in una gara: segno dell’apocalisse. In conclusione, maledetto asterisco.

Bel derby finito con l’amaro in bocca: 3 pali, 3 gol annullati e un rigore non visto si traducono in almeno 7 chiare occasioni da gol create e non sfruttate per pochissimo dall’Inter. A volte il calcio è così. P. S. Grazie Roma.

Che dire in una serata così bella? Trovare il pelo nell’uovo: Lautaro ha tirato un brutto rigore, come al solito. Le cose positive: Inter qualificata Partita-allenamento Inzaghi che toglie il capitano perché non faccia il quarto come lui 😉 Ora testa al derby.

Partita da gestione delle energie, un gol subito, molte occasioni buttate, impegno sufficiente. Siamo ancora tra le prime otto del gironone. #ChampionsLeague #Inter

Ah, per l’Inter un Dumfries in forma fisica è veramente importante, è in grado di travolgere gli avversari. A proposito di forma, impalpabili Zielinski e Taremi.

Un ringraziamento a capitan Lautaro: col colpo del campione ha sbloccato una partita dove l’Empoli poteva solo chiudersi. Bene Asllani che non ha fatto lo stesso gioco di Chala ma ha fatto il regista a modo suo, con filtranti e inserimenti in area.

Come calcia bene il capitano

“Il Grande Fratello ti osserva”

+3 anche a Venezia. Due parole per chi gioca meno: Taremi bravo ma troppo timido, Zielinski deve velocizzare il gioco, Asllani ha bisogno di esperienza, serve tempo, C.Augusto è un’onesta riserva. Usiamoli per quello che possono darci.

Come cambiano le cose i dettagli: una barriera messa male e il Milan è tornato in partita. E se l’è giocata fino in fondo purtroppo.

Noiosa #supercoppa nel primo tempo, Milan che è compattissimo quando l’Inter costruisce ma poco più. Il gol di Lautaro avrà svegliato più di un tifoso.