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TechTalking è un sito di tecnologia con un focus particolare su tech politics e intelligenze artificiali. Ogni giorno passiamo in rassegna le migliori testate internazionali per proporvi spunti utili a capire il presente e anticipare il domani.
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Prolific Poster

Ieri Amazon, oggi Microsoft.

Midjourney ha annunciato di aver recentemente lanciato il suo attesissimo modello V1 per la generazione di video AI.

Dopo i dollari macinati con le crypto, la Trump Organization ha annunciato il suo prossimo progetto, lo smartphone Trump Mobile T1.

Il peso e l’importanza di GTA 6 sono ben noti. Eppure, riesce a stupirci ogni volta.

Amazon ha recentemente lanciato un messaggio chiaro e diretto ai suoi dipendenti: l’intelligenza artificiale ridurrà la forza lavoro aziendale nei prossimi anni.

La guerra dei talenti dell’intelligenza artificiale sta raggiungendo cifre astronomiche.

Daniel Ek, noto fondatore e CEO di Spotify, sta investendo massicciamente nel futuro della difesa europea.

La storica collaborazione tra OpenAI e Microsoft, iniziata nel 2019, sta attraversando una grave crisi che potrebbe compromettere una delle partnership tecnologiche più influenti dell’era dell’intelligenza artificiale.

WhatsApp si prepara a introdurre la pubblicità, una mossa destinata a cambiare, almeno in parte, l’esperienza degli utenti.

I leader politici europe iniziano a rendersi conto di quanto il continente sia pericolosamente dipendente da una manciata di colossi tecnologici statunitensi. E stanno ragionando sul da farsi.

Cambio di paradigma nell’esercito USA: le nuove reclute non sono più super soldati ipervitaminici, ma quelli che fini a qualche anno fa venivano considerati nerd della Silicon Valley.

L’amministrazione Trump ha deciso di raccontare la sua politica di deportazione di massa attraverso i meme e i video social, trasformando quello che tradizionalmente sarebbe stato comunicato con toni istituzionali in una serie di contenuti pensati per diventare virali.

L’amministrazione Trump ha deciso di raccontare la sua politica di deportazione di massa attraverso i meme e i video social, trasformando quello che tradizionalmente sarebbe stato comunicato con toni istituzionali in una serie di contenuti pensati per diventare virali.

C’è stato un tempo in cui le big tech compravano aziende. Oggi comprano persone. Benvenuti nell’era delle “acquisizioni senza acquisizione”.

Un fenomeno preoccupante emerge dall’app di Meta: migliaia di utenti condividono involontariamente conversazioni private con l’AI, trasformando questioni intime in contenuti pubblici. Spesso imbarazzanti.

Con l’ingaggio del fondatore di Scale AI, Meta rivoluziona la propria strategia sull’intelligenza artificiale. L’obiettivo è superare la concorrenza con meno ricerca e più visione imprenditoriale.

Sembrava che lo scandalo spyware che coinvolge l’Italia si stesse affievolendo. Ma le nuove prove fornite da Citizen Lab rimettono tutto in discussione.

L’intelligenza artificiale sta ridisegnando il panorama tecnologico mondiale e Cisco vuole guidare questa evoluzione. È con questa premessa che si è aperto a Milano l’evento “Intelligenza Artificiale tra presente e futuro”, del quale trovate il resoconto. Con alcuni spunti piuttosto interessanti.

Al Google Cloud Summit 2025, andato in scena a Milano, l’attenzione si è concentrata sull’adozione concreta dell’intelligenza artificiale da parte di aziende e istituzioni italiane. Ecco gli annunci più importanti.

Elon Musk ha scritto ieri su X un messaggio che sa tanto di resa. Una retromarcia che arriva dopo giorni di tensioni pubbliche, con botta e risposta tra lui e il presidente degli Stati Uniti in carica, Donald Trump.

C’è un’economia che nasce dalle idee dei creator e si monetizza sulle piattaforme social. E tra tutte le alternative presenti sul mercato, YouTube è il punto di riferimento più solido. Ad affermarlo è un nuovo documento pubblicato dalla stessa Google.

La startup francese Mistral riaccende i riflettori sull’Europa lanciando il primo modello di IA basato sul ragionamento logico. Basterà a rimetterci in gioco nella partita che ora si gioca tra USA e Cina?

OpenAI ha stretto un accordo con Google per utilizzare la sua infrastruttura di cloud computing, in un momento in cui la pressione sulle capacità di calcolo dell’azienda è più intensa che mai.

“Non capiamo perché fanno quello che fanno”: le aziende tecnologiche investono miliardi in modelli che non riescono a spiegare. E Trump toglie anche i pochi freni che esistono oggi.

Frustrato dai risultati di Llama 4, il CEO di Meta è passato alla gestione diretta per creare un team d’élite. Obiettivo: battere la concorrenza sulla 'superintelligenza'. Alexandr Wang di Scale AI è atteso a bordo.

L’annuale conferenza per sviluppatori di Apple, la WWDC, si è aperta con una sfilata di novità tra le più audaci degli ultimi anni. Ma l'assenza della nuova Siri 'intelligente' si è fatta notare.

Si stringe il cerchio attorno a Elon Musk. E dopo i dubbi sollevati su SpaceX, nel mirino ora finisce la connessione Starlink installata alla casa Bianca. Che, a detta di alcuni, rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale.

Scale AI, la start-up di Alexander Wang già partner di OpenAI e Microsoft, ora vale 25 miliardi e ha attratto le attenzioni di Zuckerberg. Ma la sua crescita è segnata da contenziosi legali e pratiche opache.

L’ultima rottura di Elon Musk con Donald Trump è solo l’episodio più recente di una serie di scontri con cofondatori, CEO e investitori. Ma è davvero sempre colpa degli altri?

L'avevamo previsto ieri nella nostra newsletter, ma è comunque accaduto più velocemente del previsto.

Dopo aver sfidato Trump pubblicamente, Musk ora rischia grosso. Steve Bannon parla di esproprio di SpaceX, Tesla rischia le licenze per la guida autonoma ed è già iniziata la delegittimazione pubblica. Ne parliamo nella newsletter di oggi.

Il colosso dell’e-commerce ha allestito un vero e proprio “parco per umanoidi” a San Francisco, in cui testare robot umanoidi in grado di effettuare consegne a domicilio.

Il duello social tra Musk e Trump innesca il crollo azionario di Tesla. E attenzione: il futuro dell'azienda si giocherà sulla guida autonoma e sul robotaxi, entrambe in attesa dell'approvazione degli enti regolatori… Sui quali, per alcuni, ora verranno fatte pressioni.

Ieri, il presidente Donald Trump ha scritto un post su Truth Social che ha scosso il settore aerospaziale, minacciando di tagliare i contratti federali a Elon Musk. Ma oggi NASA e Difesa si reggono su SpaceX. Un domani, però…

La luna di miele politica tra Elon Musk e Donald Trump è ormai terminata. Il patron di Tesla e SpaceX ha infatti rivolto pubblicamente accuse molto pesanti a Trump. Ecco le ragioni, i tweet e tutto quello che c'è da sapere.

Dopo gli accordi con Google e OpenAI, Reddit passa alle maniere forti contro chi aggira le licenze. E accusa Anthropic di aver raccolto illegalmente contenuti per addestrare il suo chatbot.

La Switch 2, la nuova console Nintendo, debutta oggi tra preordini record, prezzi in salita e scorte limitate. Ma senza rivoluzioni e con un prezzo mai visto prima.

Microsoft si è offerta di proteggere gratuitamente l'Europa con un programma avanzato di cybersicurezza che mira a rafforzare le difese delle istituzioni pubbliche, oggi sempre più esposte a una nuova generazione di minacce digitali.

Nell’era dell’intelligenza artificiale, l'iPhone non basta più. E Apple viene ancora declassata.

Mentre la Casa Bianca spinge per una strategia più aggressiva in ambito cyber, mirando a colpire Paesi come la Cina con operazioni offensive digitali, la CISA, la principale agenzia di difesa informatica americana, sta perdendo pezzi.

Nel pieno della corsa globale all’intelligenza artificiale, Meta ha stretto un accordo ventennale per la centrale nucleare Clinton.

Il colosso dei social accelera sull’automazione: gli annunci pubblicitari saranno creati, personalizzati e distribuiti da algoritmi. Zuckerberg: “Diremo solo cosa vogliamo vendere, e l’IA farà tutto il resto”.

Un viaggio nel laboratorio mediatico di Trump: ecco come funziona davvero Truth Social, la sua camera dell’eco personale.

Character.AI ha annunciato l’arrivo di una nuova generazione di strumenti multimediali. Il che, se da un lato apre nuove possibilità creative, dall’altro riaccende i riflettori su vecchie criticità legate al suo uso improprio.

Con Pechino che detiene oltre il 90% della produzione mondiale di terre rare, ogni rallentamento nelle esportazioni si traduce immediatamente in un terremoto per le catene di approvvigionamento globali. Ed è esattamente ciò che sta accadendo ora.

Un avvocato dello Utah è stato punito per aver depositato una memoria con citazioni legali inventate da ChatGPT. Tra i riferimenti, anche un caso completamente inesistente. Ma non è il primo episodio di questo tipo e i tribunali stanno iniziando a perdere la pazienza.

Qualche giorno fa ho avuto il piacere di essere stato invitato all’evento “AI Act: sì o no?” tenutosi presso lo studio legale PedersoliGattai. Superata l'inevitabile retorica europeista, ho sentito il bisogno di buttare giù qualche riga al riguardo.

Neanche il tempo per Elon Musk, suo sponsor, di defilarsi da Washington, che ecco arrivare il ritiro della candidatura di Isaacman alla guida della NASA dopo le pressioni dell’ultradestra. E tra la mancanza di una guida e un budget decimato, c'è chi dice “NASA is f***ed”.

Il sogno americano di mantenere la leadership tecnologica globale si scontra con una realtà evidente: la Cina sta avanzando a passi da gigante, e i tentativi di rallentarne la corsa non sembrano produrre i risultati sperati. A Washington qualcuno si chiede se non sia il caso di cambiare strategia.

Il processo dell’antitrust contro Google si avvia verso le battute finali. E il giudice Amit Mehta ha lasciato intravedere una linea più morbida per porre fine al monopolio dell’azienda nella ricerca online.