Oggi a Gallarate si tiene il “Remigration Summit 2025”, evento organizzato da estremisti di destra europei. Luogo e orari restano riservati per evitare contestazioni. I biglietti, da 40 a 250 euro, sono già esauriti
Il summit riunirà politici, influencer e ideologi della destra radicale. Tema centrale: la “remigrazione”, termine che in questi ambienti indica la deportazione forzata di migranti e la revoca dei diritti a cittadini europei considerati “non assimilati”
Tra i relatori: Martin Sellner, noto esponente identitario austriaco legato a Brenton Tarrant, autore della strage di Christchurch. Con lui Eva Vlaardingerbroek, opinionista olandese anti-Green Deal, e Van Langenhove, condannato per razzismo e negazionismo
L’obiettivo dichiarato non è solo teorico: si punta a rendere la remigrazione una proposta politica concreta da inserire nei programmi dei partiti europei. In Austria e Germania è già successo. In Italia, il termine è entrato nel dibattito a inizio 2025
Esponenti della Lega e di Fratelli d’Italia hanno apertamente sostenuto il concetto. Salvini minimizza, altri lo promuovono apertamente. Il summit conferma che l’Italia meloniana è oggi considerata un ambiente “sicuro” per l’estrema destra internazionale
Dietro una parola apparentemente tecnica, si cela un progetto che prevede esclusione, segregazione e revoca dei diritti in base all’origine. Una strategia di radicalizzazione che passa per i social, le conferenze, i media e, sempre più, la politica ufficiale
Comments