Da trent'anni l'informatico italiano Piero Scaruffi recensisce dischi sul sito che porta il suo nome, con un approccio e un gusto su cui è difficile rimanere indifferenti. Ne ho scritto qui:
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@matteobordone.bsky.social Bordone ha esattamente la stessa eta' mia.... non puo' non aver passato pomeriggi interi ascaricare su Napster dischi folli trovati su https://scaruffi.com uno che, per dire, demoliva i beatles...
Per dimostrare quanto poco musicofilo io sia, confesso candidamente di non aver mai sentito parlare prima di questo tipo e del suo sito!
(Lo so, lo so, vado a prendere i ceci secchi in dispensa e mi accingo ad inginocchiarmici sopra! 😁)
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(Lo so, lo so, vado a prendere i ceci secchi in dispensa e mi accingo ad inginocchiarmici sopra! 😁)
Sono un lettore di Scaruffi della prima ora e mi sono sempre chiesto da dove fosse "uscito" e ora lo so.