Se tutte le auto con motore a scoppio venissero sostituite da auto elettriche quel 40% diventerebbe lo 0,0004%. Il consumo di energia è enorme e l’unica fonte “pulita” possibile è il nucleare.
Per dire che tra rischi, tempi improponibili, costi eccessivi e centrali che andranno in dismissione anche la Francia vuole aumentare la quota di energia rinnovabile al 40% e diminuire quella nucleare dal 70% al 50% (che è tantissimo, ma ha una storia completamente diversa dalla nostra)
Nel mentre stiamo tutti sereni che finché avremo persone come te in Italia l’energia continueremo a comprarla da chi la produce con quel sistema. Classico “no nucleare” e zero alternative
1. Vedremo come andrà a finire in Francia.
2. Come ho detto in più post coesistenza tra energia nucleare e altre fonti rinnovabili.
Se lo fanno i francesi ok mentre noi non si può?
No, non possiamo paragonare la nostra situazione a quella della Francia. Loro tra poco chiuderanno quattordici centrali, noi non capiamo nemmeno dove metteremo le scorie che tra poco ci rimanderanno indietro. Per inciso, il costo dell'energia è sostenuto
Al momento per noi il nucleare è un'illusione impraticabile, non solo per l'oggettiva e pluridimostrata incompetenza di chi dovrebbe gestire tutto e per la difficoltà di farla accettare a chi se la troverebbe dietro casa, ma è anche costosissima e troppo lontana nel tempo, vista l'emergenza
Se tutte le auto a combustione venissero sostituite da elettriche, secondo i calcoli fatti da Terna, servirebbe massimo un 20% di capacità elettrica in più.
Certo che se mai si comincia (a spingere davvero sul rinnovabile), mai si finisce
Terna stima un 20% in più e mette in guardia sulla gestione dei picchi di richiesta che potrebbero far collassare il sistema. Detto questo io sono d’accordo con te, si deve iniziare ad investire subito in alternative green che non siano però cose assurde come pannellini solari et similia.
Se dobbiamo basare il fabbisogno energetico di uno stato i pannelli solari non sono la soluzione. Lo spazio occupato in rapporto alla quantità di energia prodotta non li rende certamente la scelta migliore. O riduciamo drasticamente i consumi (mi viene già da ridere) oppure il solare non fa per noi.
Mi indispone sempre notare la ristrettezza di vedute. Deve essere proprio un'incapacità di vedere al di là del proprio naso.
Quasi si parla di fonti rinnovabili bisogna sempre pensare ad un mix, non ad un'unica soluzione per tutto
Se si mettesse in pista una gestione razionale invece che basata sulla moda del momento o sugli interessi di parte, i pannelli solari potrebbero essere piazzati su ogni tetto di ogni capannone/centro commerciale e le mini pale eoliche (quelle verticali, più efficienti) nei centri urbani
Chiaro che il rapporto superficie ricopribile/numero di appartamenti ha un suo peso, ma chi impedisce di mettere pannelli sulle facciate, o sui balconi? Di certo non sono restrizioni tecniche, ma solo burocratiche
Comments
2. Come ho detto in più post coesistenza tra energia nucleare e altre fonti rinnovabili.
Se lo fanno i francesi ok mentre noi non si può?
Certo che se mai si comincia (a spingere davvero sul rinnovabile), mai si finisce
Quasi si parla di fonti rinnovabili bisogna sempre pensare ad un mix, non ad un'unica soluzione per tutto