battere tanto sul concetto di "patriarcato" permette al dibattito di polarizzarsi.
Ci si sposta così dall'ovvio e opportuno "non ammazzare la tua donna" a un' opinabile "esiste il patriarcato?".
E così facendo si perde un sacco di tempo...
La seguo su X e purtroppo qui non l'ho ancora trovata. Senza rivali la sua capacità di semplificare la complessità senza banalizzare. Come lei solo il grande Piero Angela.
Questa società è costruita e modellata sul patriarcato, che preferisco chiamare dominio maschile. Dalla nascita maschi e femmine sono socializzati per accettare questo come "naturale". Fatte di mille "pratiche" come abbassare lo sguardo.
Ah beh, la violenza non esiste più, non serve più a nulla, ditelo ai palestinesi che stanno morendo sotto le bombe o gli ucraini che stanno morendo in guerra!
Sta parlando di un mondo che non esiste (ancora).
D'accordo sulla prima parte: il patriarcato nasce sostanzialmente con la proprietà privata. Meno d'accordo sulla seconda, in quanto il patriarcato, oggi, non si manifesta solo con la violenza e forza fisica, ma anche (e forse soprattutto) con quella economico-finanziaria.
Anche a me piace tantissimo ascoltarla. Ricordo ancora i suoi interventi a Superquark. Il grande Piero aveva la vista lunga sulle intelligenze nostrane!
Bravissima ad usare termini accessibili e comprensibili per esprimere concetti anche complessi. Non a caso Piero Angela la volle con sè come autrice dei suoi eccellenti programmi di divulgazione.
Comments
Ci si sposta così dall'ovvio e opportuno "non ammazzare la tua donna" a un' opinabile "esiste il patriarcato?".
E così facendo si perde un sacco di tempo...
Ho visto anche la linguetta di fuori.
Un piacere ascoltarla
Sta parlando di un mondo che non esiste (ancora).
Ho spesso pensato che potrebbe riempire lo spazio lasciato vuoto da Pietro Angela. 😏
Sono un fautore dell’origine etologico/antropologica.
La seconda “fase” è più facilmente eradicabile rispetto alla prima.