più. Conto i giorni, i minuti di luce che luce non hanno. Per ingannare il tempo converso nella mia testa con un fantasma che risponde sempre più di rado. Conosco i mostri che mi stanno girando attorno e a turno mi affrontano perciò passo il tempo a ripetere sempre le stesse cose: “so chi sei e
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La verità è che, sì, un po’ mi spaventano ma finché non lascio che mi afferrino tutti insieme, li tengo a bada. Poi tornerà il sole e loro dovranno per forza correre a nascondersi.