Quando la destra si smentisce con dichiarazioni opposte e contrarie, si parla di democrazia, quando la sinistra democraticamente ha posizioni differenti, cercando una sintesi è morta. Fatemi capire ma che pesi e misure usano?
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Più che unità di misura, direi che si usa uno strumento: il puntacazzometro, che giace inutilizzato nelle cantine di destra, mentre è popolarissimo a sinistra, dove, se su dieci cose, nove sono buone, ma una... così così, se va bene "Ah questi il mio voto se lo scordano!"
Dovremmo sviluppare la stessa sopportazione alle "reazioni avverse" che hanno gli elettori di destra. A giudicare dai sondaggi più promesse disattendono, più ne condannano, più litigano, più aumentano i consensi.
Non riuscirei mai, però ho sempre pensato che la partecipazione attiva può cambiare le cose nella coalizione che pensi possa essere più vicina al tuo modo di vedere il mondo. Il partito perfetto non esisterà mai, ma qualcosa che si avvicina si 🤗
Usano i loro pesi e le loro misure, per loro la sinistra (nello specifico il PD) o è totalitaria o non è.
È un grosso problema di percezione della realtà, molto comune, ed anche molto infantile, purtroppo.
Perché a dx su temi esistenziali come condoni e evasione si compattano sempre e dei valori non importa a nessuno. A sx invece, quando c'è uno che fa spallucce su Putin, io vorrei vederlo deportato al largo dei bastioni di Orione.
Più che altro il giudizio della destra è basato non sui contenuti ma su chi li esprime. Nel caso della sinistra è negativo a prescindere. Mettiamoci anche che a capacità di comprensione (di testi e concetti) da quelle parti sono piuttosto carenti. Lollo, con le sue uscite assurde, ne è un esempio.
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È un grosso problema di percezione della realtà, molto comune, ed anche molto infantile, purtroppo.