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🚨🇸🇾 Rapido punto nave su quanto sta accadendo in queste ore in #Siria.
Per la prima volta dal 2016, le forze di opposizione a Bashar al-#Assad hanno fatto il loro ingresso ad #Aleppo. Mi correggo: questa frase è già invecchiata. Aleppo, la seconda città più importante
🚨🇸🇾 Rapido punto nave su quanto sta accadendo in queste ore in #Siria.
Per la prima volta dal 2016, le forze di opposizione a Bashar al-#Assad hanno fatto il loro ingresso ad #Aleppo. Mi correggo: questa frase è già invecchiata. Aleppo, la seconda città più importante
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della Siria, può cadere sotto la spinta di un'offensiva iniziata mercoledì e già sul punto di spostare gli equilibri nel Paese.
Chi sono i ribelli? Non sono degli stinchi di santo, anzi. A fare la parte del leone sono gli uomini di Abu Muhammad al-Jawlani, leader di Hayat
Tahrir al-Sham (#HTS), un gruppo nato dai resti di al-Qaeda in Siria e catalogato dal Dipartimento di Stato americano alla voce "organizzazione terroristica".
Ma in guerra esiste un detto sempre valido: "Il nemico del mio nemico è mio amico". Anno 2021: al-Jawlani, nella
prima intervista ad un giornalista americano, Martin Smith, dichiara che la sua organizzazione non ha intenzione di rappresentare una minaccia per gli Stati Uniti o per l'Occidente. Di più, aggiunge: i nostri interessi sono allineati.
James Jeffrey, già inviato speciale per
la Coalizione globale anti-Isis nella prima amministrazione #Trump, a proposito dei miliziani di al-Jawlani qualche tempo fa spiegava: "Sono il 'meno peggio" tra le varie opzioni ad #Idlib. E Idlib è uno dei luoghi più importanti della Siria, che è uno dei luoghi più
importanti in questo momento in Medio Oriente".
Sul campo, il ritmo con cui i ribelli avanzano è sconvolgente. La gran parte dell'esercito regolare, quello fedele al dittatore, sembra avere già abbandonato le proprie postazioni difensive. E molteplici trattative sono in
corso in questi minuti per convincere i soldati del regime ancora ad Aleppo ad arrendersi in cambio di un salvacondotto.
Dagli altoparlanti delle moschee, nel quartiere di Nuova Aleppo, i ribelli rassicurano i civili: li invitano a restare nelle loro case fino alla fine