Questo è l’argomento inattaccabile: non siamo obbligati ad avere un profilo su un sito di propaganda estremista per “capire” il mondo.
Non siamo obbligati a normalizzare l’estremismo.
E non c’è alcun valore nel farsi rovinare la salute dall’odio.
La merda va nello sciacquone, non sul comodino.
Non siamo obbligati a normalizzare l’estremismo.
E non c’è alcun valore nel farsi rovinare la salute dall’odio.
La merda va nello sciacquone, non sul comodino.
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Ryan J. Gallagher
Do I have some moral obligation to join Truth Social and Gettr and 4chan and spend my free time there? No!
Twitter shares more of a resemblance with those spaces now than it ever has, and I simply don't want a part of it
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Comments
La considerazione che mi viene da fare è tuttavia più ampia: è sempre preferibile presenziare su più piattaforme, proprio perché la situazione può degenerare ovunque. Non esistono santi in questo ambito…
Il punto sta, credo, nel riconoscere che il mito della piazza globale sui social media di massa non è più - if ever - sostenibile e ridimensionare le nostre ambizioni in merito al loro ruolo.
Ne scrive bene Gaby Hinsliff qui.
Piuttosto, per un giornalista non dovrebbe essere "tempo libero", ma lavoro.