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Il soprannome è nato per caso. Un giorno è arrivata e indossava un maglioncino giallo canarino. Per sempre sarà Titti. Tifiamo ⚽️💙 #noinonarchiviamo #facciamorete
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La famiglia di #AlessandroCoatti non ha avuto alcuna conferma dall'ambasciata italiana a Bogotà che sia vera l'ipotesi di omicidio portata avanti dai giornali locali: rapina con la scopolamina degenerata in assassinio. Vorrebbe solo riavere il corpo.

Gli amici di #AlbertoTrentini ieri mattina al Lido di Venezia: "I cittadini italiani impegnati a lavorare all'estero -per migliorare le condizioni di vita delle persone- devono continuare a godere dei diritti fondamentali e a ricevere tutela effettiva dal nostro Paese."

Le associazioni Archè, Libera, Amici del Terzo Mondo e ragazzi del centro sociale di Sappusi hanno restaurato una panchina dedicata a #GiulioRegeni, posizionata di fronte al lungomare di Marsala. Il restauro era necessario a causa della corrosione dovuta alla salsedine.

Del suo ultimo incontro con #MarioPaciolla a Napoli, l'amico Daniele ricorda la spontaneità con cui riferiva di dover spesso aspettare ore in macchina, in Colombia, per percorrere strade prima controllate dai guerriglieri FARC. Si temevano mine antiuomo lasciate volutamente. mariopaciolla.org

Ci sono 2 stragi che #Meloni_vergogna_nazionale vuole del tutto ignorare. La prima le imporrebbe di agire per limitare i profitti di chi vota l'attuale maggioranza, la seconda di agire per una parità di genere non condivisa. 2 #mortisullavoro ogni giorno 1 #femminicidio ogni 3 giorni.

#AlessandroCoatti sarebbe stato fatto a pezzi per depistare le indagini. Finora sono stati trovati tre cellulari che apparterebbero a persone coinvolte nell’omicidio. Il cellulare di Alessandro, invece, non è stato recuperato.

Domenica 4 Maggio #PresaDiretta trasmetterà un reportage su #AlbertoTrentini. È completamente solo. A differenza di Cecilia Sala -arrestata a Teheran a Dicembre e liberata a Gennaio- Alberto non è riuscito a parlare né con la famiglia, né con un avvocato e neppure con il console.

Oggi è la #FestaDeiLavoratori, di chi cerca e trova dignità personale e sociale in ciò che lo realizza. È inaccettabile che si possa morire in questi contesti. Lo è ancora di più se c'è stata subito la volontà di depistare le indagini. #GiulioRegeni #MarioPaciolla #AndyRocchelli

Il quotidiano di Santa Marta El Tiempo non spiega perché e come si sia arrivati all'omicidio di #AlessandroCoatti partendo da un furto pianificato. Scrive però che l'autopsia avrebbe evidenziato traumi da oggetti contundenti. Sarebbe stato smembrato dopo essere stato ucciso.

Gli amici di #AlbertoTrentini dal gruppo su FB: 🙏🏻 Un grazie immenso alle oltre 1800 persone che hanno aderito al digiuno a staffetta, dimostrando un'incredibile generosità e solidarietà! 💪 Non molliamo! Continuiamo a partecipare e a chiedere la liberazione di Alberto.

Il 17-18 Maggio ci sarà la 2a edizione della staffetta podistica "Io Corro per Giulio, da Padova a Fiumicello. In movimento per arrivate a verità e giustizia per #GiulioRegeni." Il testimone a 500m dal traguardo sarà consegnato ai genitori, per un "Io cammino per Giulio" finale.

"Ogni volta che passavo nel suo ufficio parlavamo 3 o 4 ore, a porte chiuse, della guerra, di come aiutare la gente di San Vicente. A volte le figure dell’ONU trascurano la popolazione. #MarioPaciolla no. Era coraggioso, aveva voglia e capacità di aiutare." Edilma Cruz, attivista colombiana.

Per l'omicidio di #AlessandroCoatti sono state identificate 4 persone, ancora a piede libero, che addescavano turisti tramite Grindr, popolare chat di incontri utilizzata dalla comunità LGBT+. Nel loro appartamento la polizia colombiana ha trovato tracce del DNA di Alessandro.

Il 1 Maggio si terrà la consueta biciclettata per il Lido di Venezia, una pedalata insieme per la pace, il lavoro e l'ambiente. Una delle tappe sarà dedicata al tema del lavoro migrante, con un intervento a cura della Caritas ed un appello per la liberazione di #AlbertoTrentini.

Accettare la diversità e ritenerla un valore che ci arricchisce, studiare le altre culture per non averne paura, attivarsi affinché in ogni parte del mondo siano garantiti diritti inalienabili. Questo era #GiulioRegeni, rapito torturato ed assassinato mentre lavorava in Egitto.

Nel giorno della #Liberazione80 Désirée Klain, portavoce di Articolo21 Campania, ha letto gli articoli della nostra Costituzione al Largo Berlinguer di Napoli. Presenti i genitori di #MarioPaciolla, sempre in prima linea per tutelare i diritti di TUTTI.

‘Hoy Diario del Magdalena’, giornale di Santa Marta, la cittadina colombiana dove è stato assassinato #AlessandroCoatti, sostiene che la pista di indagini è quella di gang che cercano stranieri tramite app di incontri, per poi rapirli, drodarli e derubarli. Ma tutto è degenerato.

Il giorno 11 Maggio, ore 10.00, speriamo tutti in un tempo clemente sul Canal Grande di Venezia. Si svolgerà il corteo acqueo per chiedere l'immediata liberazione di #AlbertoTrentini, annullato per pioggia ad Aprile. Tutti possono partecipare con la propria barca a remi!

Sosteniamo ogni giorno la ricerca della verità per #GiulioRegeni, perché condividiamo la sua visione di un mondo senza confini, la sua "necessità di conoscere le cose del mondo.. per metterSi e metterTi in gioco" e perché da cittadini i suoi genitori hanno diritto alla giustizia.

#noinonarchiviamo. È stato ucciso. L’attivista colombiana Edilma Cruz su #MarioPaciolla: "Si preoccupava sempre per la vita sociale di questa comunità. È arrivato in questo municipio con grandi aspettative e ha lasciato una grande eredità a noi attivisti del territorio." mariopaciolla.org

Sull'omicidio di #AlessandroCoatti sono sicuramente in vita 2 ipotesi: un avvertimento da parte degli assassini –anche se rivolto a chi non si sa– e un modo dei killer per depistare le indagini. È il primo caso in assoluto di omicidio di un turista con queste atroci modalità.

Alessandra Ballerini ha ringraziato Erri De Luca, Ottavia Piccolo Michele Serra, Maurizio de Giovanni e don Luigi Ciotti "per aver scritto lettere di speranza e affetto ad #AlbertoTrentini. Dopo 5 mesi di detenzione, Alberto deve poter tornare sano e salvo a casa da chi lo ama".

Giulio, come cittadino, ha diritto ad essere difeso ed a trovare giustizia, come non è stato difeso e non ha avuto giustizia da vivo. (dal libro "Giulio fa cose" dei genitori di #GiulioRegeni)

-Perché è andato in Colombia? - #MarioPaciolla non era un turista. Aveva studiato e si era preparato per lavorare in missioni ONU in zone di conflitti. Rispettava i rigidi protocolli imposti dal suo datore di lavoro e in più, a causa del COVID, non aveva nel 2020 altri contatti.

Non c'è alcuna persona sospettata per l'omicidio di #AlessandroCoatti. È ignoto il movente e perciò ci sono numerose piste al vaglio, tra cui quella omofoba. È ormai abbandonata quella di uno scontro tra guerriglie, perché Alessandro non ha avuto contatti con la criminalità.

"La nostra testimonianza vuole essere quella di un gruppo di amici che hanno la certezza interna che #AlbertoTrentini è una bella persona. Alberto è stato ingiustamente arrestato il 15 novembre scorso, cinque mesi fa, in Venezuela, senza nessuna accusa."

Quanto è disumano e allo stesso tempo facile voltare lo sguardo dall'altra parte di fronte a soprusi e violazioni dei diritti umani. Non so, non faccio. #GiulioRegeni e #MarioPaciolla avevano scelto di essere diversi. Sono stati al fianco di chi chiede dignità personale e sociale.

#ilmio_SOBRIO_25Aprile #25aprile_è_ANTIFASCISTA #facciamorete

#80anni #Resistenza #Liberazione #Democrazia #Italia #25aprile sempre. Siamo giovani, pedaliamo. Oggi per @mm-repubblica-bot.bsky.social

#ilmio_SOBRIO_25Aprile #25aprile_è_ANTIFASCISTA #facciamorete

#Noinonarchiviamo. Cosa si sono detti #MarioPaciolla e Thompson, al telefono alle 22,30, la sera prima dell'omicidio? I funzionari considerano del tutto inusuale una telefonata a quell'ora al Responsabile della Sicurezza. Thompson ora è a Bogotà, promosso in un ruolo che lo rende inavvicinabile.

Anche oggi #25Aprile, come ogni 25 mese del mese, ricordiamo la sparizione di #GiulioRegeni, che a Gennaio 2016 non raggiunse mai l'amico Gennaro Gervasio, docente di Italiano al Cairo, che lo aspettava in una caffetteria vicino piazza Tahrir. Egitto, paese sicuro....

"Dopo l'università ha scelto un lavoro che lo ha portato a viaggiare in 3 continenti, a dare una mano dove serviva una mano. Sono quasi 20 anni che #AlbertoTrentini fa del bene dove serve." #AlbertoTrentiniLibero

Marcelo, amico cileno di #AlessandroCoatti, è stato l'ultimo ad avere contatti con lui, la mattina di sabato 5 Aprile. Alessandro era in hotel a Santa Marta e aspettava un mezzo di trasporto per andare al Parco di Tayrona. Era sereno e tranquillo. Da allora un silenzio assoluto.

L'ignoranza non porta al pensiero critico, ma all'accettazione incondizionata di tutto ciò che viene raccontato. È l'obiettivo di ogni regime totalitario. #VivalItaliaAntifascista che racconta la verità dei fatti. #25aprile_è_ANTIFASCISTA #Liberazione80 #facciamorete

Lorenza Roiati ad Ascoli Piceno ha esposto questo striscione fuori il suo centralissimo panificio, ma la Polizia glielo ha fatto togliere due volte. Questo è inaccettabile. V e rg o g n a ! #ilmio_SOBRIO_25Aprile #25aprile_è_ANTIFASCISTA #facciamorete

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Gli amici di ballo di #AlessandroCoatti su FB: "Abbiamo realizzato questo video pensando a te e alla tua famiglia, perché con noi eri immensamente felice. Siamo sicuri che sei con Dio. Sei il nostro nuovo angelo insieme a Jaimito: fai risuonare il cielo con il nostro ‘Caporale’."

"Nel nostro patronato c'era qualche anno fa la sala prove del gruppo musicale di #AlbertoTrentini. Alberto ha fatto il suo primo concerto nel nostro patronato. Poi, un po' più grandini, stavamo assieme sulla scaletta, di fianco alla chiesa. È cresciuto qui, lo conosciamo tutti."

Nei giorni in cui il mondo si chiedeva dove fosse #GiulioRegeni, a Palazzo Chigi qualcuno sapeva e taceva. E sembra che i Servizi Segreti italiani lo abbiano visto, non si sa se vivo o morto. Per questo hanno potuto ottenere che venisse restituito il corpo. (REPORT)

Non sapremo mai quali e quante prove Thompson sia riuscito a far cancellare dall'appartamento di #MarioPaciolla, permettendo l'uso della candeggina. Mai trovata l'agenda di colore caffè, onnipresente quando Mario usciva, su cui annotava di tutto, dalle emozioni alle interviste. mariopaciolla.org